Racconta

  • Amore al primo incontro

    30/03/2019

    Appena arrivato alla masseria ciò che mi ha colpito è stato il bianco candore di un albero maestoso che regnava nell’orto. La mia inesperienza, mista alla curiosità, mi ha subito portato a fare domande al proprietario, mio suocero e a documentarmi sulla coltivazione delle ciliege.
     
    Le informazioni, gli aneddoti e le foto di questi meravigliosi brillanti rossi mi hanno così incuriosito che con la mia famiglia decidemmo di impiantarne una coltivazione. Questo è quanto succede alle persone che decidono di visitare il ciliegeto della “Masseria Capoliscio”, un posto al centro tra realtà e mondo delle favole, una fattoria all’incrocio di tre regioni con una vista mozzafiato che coltiva ciliege contro ogni previsione.
     
    Gli “esperti” dicevano: <<Non è possibile coltivare ciliege su una collina di fronte al mare, a quota molto bassa, esposta alla salsedine>>. E invece alla Masseria Capoliscio è sccesso. Oggi la Masseria Capoliscio conta circa 3 ettari di ceraseto con diverse varietà, ma la meraviglia è, che oltre ad averle impiantato scegliendo di coltivare con metodo biologico, si contano circa 800 piante di una varietà innestata su selvatico con marze prelevate dall’albero maestoso che regnava nell’orto.
     
     
    A questa varietà, sconosciuta anche agli agronomi che ci hanno fatto visita, abbiamo dato come nome “ il Rosetano”: rami colmi di fiori bianchissimi a perdita d’occhio, ricchissimi grappoli di minuscole verdi promesse, maturazione molto precoce che anticipa la concorrenza sul mercato, grossa che sembra un pomodorino di un rosso lucido e intenso da far godere anche i palati più esigenti.
     
    Queste sono le ciliege che sanno di mare si possono assaporare direttamente dall’albero, vista la potatura delle piante molto bassa, e si possono visitare anche di notte durante il periodo dell’hanami (visita notturna con pic-nic per assistere alla caduta dei vellutati e scintillanti petali illuminati dalla luce delle candeline ).
     
    Si narra che nel ciliegeto della Masseria Capoliscio entrò una bellissima ed elegantissima signora che passeggiando fece straordinari incontri con stupende coccinelle e coloratissime doppie farfalle dalle molteplici ali. La gente presente notò che la bellezza e la leggiadria di questa signora faceva arrossire persino i frutticini più verdi.
     
    Da allora, ogni anno, questa magica fata, fa visita al ciliegeto della masseria per trasformare le nostre ciliege in splendenti diamanti rossi. Chi visita la Masseria Capoliscio e assaggia le nostre ciliege acquisisce magici poteri.